Per i 9 responsabili di settore del Comune impegnati 119.720 euro per le indennità di posizione

Per i 9 responsabili di settore del Comune impegnati 119.720 euro per le indennità di posizione

http://www.gruppolatino.it/volantino.html

Da 52.500 euro nel 2015 a 119.720 nel 2023. Sono più che raddoppiate le indennità di posizione in 8 anni per i responsabili di settore a seguito della determinazione, la numero 20, del sindaco Giovanni Spadola del 29 settembre scorso. La determina del sindaco richiama l’atto della giunta del 27 settembre con il quale è stata approvata la pesatura delle posizioni organizzative da parte del nucleo di valutazione.

Oggi le nuove indennità di posizione sono state così ripartite: Corrado Milana (12.000 euro), Maria Morana (12.000 euro), Vincenzo Modica (14.500 euro), Carmelo Vindigni (12.300 euro), Salvatore Latino (12.300 euro), Agostino Bonomo (12.000 euro), Giuseppe Santacroce (15.160 euro), Salvatore Speranza (17.460 euro) Orazio Candito (12.000 euro). Totale 119.720 euro.

Nel 2015, con l’amministrazione guidata da Corrado Calvo, le indennità di posizione dei responsabili di settore erano state ridotte al lumicino: Saverio Adamo (5.500 euro), Carmelo Lorefice (7.000 euro), Rosario Savarino (5.500 euro), Orazio Agosta (5.500 euro), Corrado Mingo (7.000 euro), Salvatore Covato (5.500 euro), Concetta Piazzese (5.500 euro), Giuseppe Vindigni (5.500 euro), e Agata Tramontana (5.500 euro), per un totale di 52.500 euro.

A ricordarlo è un volantino anonimo, recapitato anche nella buca lettere della nostra redazione, sicuramente prodotto da qualcuno ben informato sull’argomento, che ricorda proprio il dato del raddoppio delle indennità in 8 anni a fronte del mancato adeguamento degli stipendi dei lavoratori.

Il volantino recapitato alla nostra redazione

“In un comune in dissesto, dove i cittadini pagano tributi e tasse al massimo, i dirigenti vengono premiati e super pagati” si legge nel volantino, in cui si invita anche la “politica, gli intellettuali moralmente sani” ad avere “l’obbligo di intervenire per il futuro dei cittadini e della città perché altrimenti si rischia un altro dissesto finanziario”.

https://www.arucisicilia.com/

Nel menzionare il volantino ci rimane un rammarico: purtroppo a Rosolini ci si continua a gettare la pietra e nascondere la mano dietro l’anonimato. Un dialogo aperto e costruttivo sarebbe invece auspicabile.

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