Prima dose dei vaccini a Rosolini al 70%, Spadola: “Impegno encomiabile del commissario”

“Il commissario straordinario al Comune di Rosolini, Giovanni Cocco, ha preso a cuore il caso dei contagi in città, ma soprattutto grazie alla sua sensibilità ha permesso all’Asp di recuperare con le vaccinazioni. Siamo al 70% anche se il dato si riferisce alla prima dose di vaccino, è un bel passo in avanti che non deve, però, fermarsi. Questa mattina ho ribadito al Commissario di aumentare gli sforzi per tentare di immunizzare i rosolinesi”.

Lo ha detto il leader di ‘Giovani Rosolinesi’ e consigliere uscente, Giovanni Spadola che ha incontrato il Commissario Cocco per discutere su alcune priorità che interessano Rosolini. Si tratta di argomenti da portare avanti con urgenza e che riguardano la collettività.

“Ci sono delle scadenze da rispettare -dice il candidato a sindaco Spadola – che vanno portate avanti. Il Commissario straordinario prima dell’insediamento della nuova amministrazione, avrà l’onere della campagna vaccinale e non dimentichiamo neppure l’apertura delle scuole che debbono ospitare alunni e studenti con la massima sicurezza. Il dottor Cocco ha preso a ben volere a 360 gradi tutte le criticità che ha trovato dopo la passata amministrazione. Si tratta di un funzionario della Regione attento e rigoroso su quelli che sono i problemi e le esigenze dei cittadini. Non sono il tipo che distribuisce complimenti senza vedere risultati. Ma per onestà intellettuale, debbo riconoscere un impegno encomiabile del commissario per il bene della città”.

Spadola dice che l’autunno dovrà aprirsi lasciando alle spalle l’emergenza covid che ha danneggiato nel 2020 l’intera comunità di Rosolini. “Potrò sembrare monotono, ma bisogna avere quel senso di responsabilità che deve allontanarci definitivamente dalla pandemia. Dobbiamo ripartire in sicurezza, ed il covid deve rimanere soltanto un brutto ricordo ed un pericolo scampato”.