Rosa Spada e il suo diploma a 74 anni: “Non è mai troppo tardi per realizzare i sogni”

Rosa Spada e il suo diploma a 74 anni: “Non è mai troppo tardi per realizzare i sogni”

“Ringiovanire con la maturità”. È questa la sensazione che la signora Rosa Spada ha provato tornando tra i banchi di scuola.
Così, alla tenera età di 74 anni, l’energica sarta e “cintura nera” di Taekwondo, allieva del maestro Kwak Seong Heon, ha realizzato il suo grande sogno, diplomandosi all’Istituto Agrario Paolo Calleri di Rosolini.

Per ben cinque anni, ha frequentato le lezioni serali. “La mattina mi dedicavo alla casa, il primo pomeriggio studiavo e dopo le 16.30 andavo a scuola. Poi quando finiva la scuola, andavo in palestra”.
Cosa l’ha spinta a ricominciare a studiare? Le chiediamo.
“Non riuscivo più a scrivere” – ci risponde. La pimpante signora Rosa ci racconta che, dopo una lunga terapia di riabilitazione per il suo ginocchio, a cui è stata costretta a sottoporsi, le hanno presentato 15 fogli da firmare. “Non riuscivo più a scrivere nemmeno la mia firma, avevo serie difficoltà. Sono andata via preoccupata, terrorizzata”.
L’istruzione della signora Rosa si era fermata alla terza media serale. Originaria di Aidone, in provincia di Enna, ha frequentato il primo anno di scuola elementare nel suo paese natale, poi il trasferimento a Rosolini.

“Io credo che l’istruzione dipende tanto dalla bravura delle maestre. Se una maestra è brava, lo diventi anche tu” – ci dice.
“Il mio primo anno di scuola elementare ad Aidone è stato disastroso, la maestra non era così brava. Poi la mia famiglia si è trasferita a Rosolini, perché mio padre lavorava qui, e ho continuato il secondo anno di scuola elementare con una maestra bravissima”. Ma alla fine, un nuovo trasferimento.
“Dopo un anno siamo ritornati ad Aidone e ho ritrovato la vecchia maestra. Non ho imparato molto. Ho frequentato la scuola ad Aidone fino a metà anno della seconda media. Poi di nuovo il ritorno a Rosolini, ma mi dissero che quell’anno e mezzo di istruzione avrei dovuto rifarlo. Ho mollato tutto. Solo in seguito mi sono iscritta alla scuola media serale”.

 

Un’istruzione a singhiozzi per la signora Rosa che quando ha scoperto che non era più capace, a 69 anni, di firmare, ha deciso di prendere in mano la situazione e ricominciare a studiare.
“Confondevo la lettera “c” con la “g”, non avevo un ottimo rapporto con le doppie. Mia figlia frequentava il serale all’Agraria e le ho detto: informati con i professori, chiedi se c’è un’età per tornare tra i banchi di scuola. Mi hanno risposto che non c’era età e io ero pronta”.


5 anni di studio, lezioni, interrogazioni e poi… pure la sfida del lockdown: la didattica a distanza.
“Con il lockdown è stato difficilissimo. Computer, telefonino, chi li aveva mai usati? Però con l’aiuto dei miei figli sono riuscita a seguire. Mi collegavo con il cellulare e seguivo le lezioni. Poi mi mettevo a studiare. Il tema che ho amato di più? La biodiversità! Specie sulla cura della terra. I nostri terreni sono malati, la nostra terra, da 25 anni ci grida aiuto e non noi la ascoltiamo. Mi è piaciuto tanto conoscere le tecniche per curare la terra, per salvarla”.
Il 18 luglio l’esame di stato. “È andato benissimo, ed ero emozionatissima” – ci dice contenta.
Voto finale? Un bel 72 su 100.
Ne è felice? Le chiediamo.
“Insomma, avrei preferito prendere 74, come i miei anni” – ci dice ironicamente.

E adesso? Ha altri obiettivi?
“Certo, iscrivermi all’Alberghiero”.
Ci ha preso gusto allora?
“Si, mi piace. Giusto passare dalla terra alla tavola. Mi sto informando se è possibile seguire il serale”.
E se non fosse possibile?
“Mi dispiacerebbe tanto, ma pazienza. Vorrà dire che tornerò a prendermi cura del giardino che ho in casa”.
Signora Rosa, ma come è stato, davvero, ricominciare a studiare alla sua età?
“Bellissimo. È stato davvero bellissimo. In cinque anni ho appreso tante cose. A me, purtroppo, mancava tutto. Adesso finalmente mi sento soddisfatta. E soprattutto adesso, finalmente, a 74 anni, posso dire di scrivere bene”.

Il diploma della signora Spada costituisce un “record” per la scuola di via G. Meli. “Il nostro corso serale esiste da oltre 20 anni -dice Nino Incatasciato-. Un corso che è nato quasi per scherzo per dare la possibilità a quelle persone che non hanno avuto modo frequentare la scuola. Oggi al serale vengono studenti laureati e diplomati, perchè il nostro titolo di studio da la possibilità di accere ad attività maggiori. E poi ci sono persone come la signora Spada che si vogliono rimettere in gioco. La signora è una studente da ammirare per i nostri giovani perchè all’età di 74 anni ha lasciato la famiglia per venire a scuola, è alla fine ha realizzato questo suo sogno”.
“I corsi serali -dice il prof. Leandri La Rosa Salvatore, responsabile del corso serale-, sono corsi di crescita e di formazione continua per chi si vuole riqualificare, per chi vuole crescere da un punto di vista professionale, e anche per chi vuole socializzare e comunicare”.

 

articolo pubblicato nell’edizione cartacea del Corriere Elorino del mese di settembre

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