Via libera del consiglio comunale al piano di riequilibrio, ma l’opposizione si divide

Via libera del consiglio comunale al piano di riequilibrio, ma l’opposizione si divide

Via libera del consiglio comunale al piano di riequilibrio finanziario, una manovra che era stata chiesta da tempo da molti consiglieri comunali e che ieri sera è stata votata dall’unanimità dei consiglieri presenti. Per concretizzare il piano di riequilibrio saranno necessari adesso 90 giorni che decorreranno dal 30 dicembre prossimo in quanto il punto non ha avuto l’immediata esecutività.

Soddisfazione è stata espressa bipartisan anche se non sono mancate le polemiche accentuate dal consigliere Saro Cavallo in quanto alcuni consiglieri comunali sono andati via proprio prima della trattazione dei punti riguardanti il piano di riequilibrio che alla fine è stato votato dai consiglieri Rosario Cavallo, Giovanni Monaco, Andrea Candiano, Carmelo Licitra, Corrado Gennuso, Adriano Giannì, Enzo Vigna, Franco Arangio, Tina Cicciarella, Elena Armenia, Concetta Iemmolo, Giorgio Spadaro e Rosario Giallongo.

In termini pratici, con il piano di riequlibrio, il Comune ha la possibilità di attingere a un fondo di rotazione di 300 euro per ogni abitante, quindi ben 6 milioni di euro, da restituire in 30 anni senza interessi.

Nella seduta di ieri sono stati approvati altri due punti. Su richiesta del consigliere Salvo Di Grande sono stati prelevati i punti riguardante la modifica del regolamento per l’utilizzo delle strutture sportive (approvato dopo la modifica che ha aumentato da 5 a 10 gli anni di gestione per le società che ripristineranno i danni causati da eventi calamitosi), e la presa d’atto dell’inclusione di un altro lotto nel piano di lottizzazione convenzionata della zona “C1/2 in contrada Vignalelli.

“L’approvazione del piano di riequilibrio -ha voluto sottolineare dopo la seduta Saro Cavallo-, è sicuramente l’atto più importante degli ultimi anni votato dal consiglio. Sono stati presenti nei due punti che gli interessavano, e nel momento in cui si doveva votare il piano di riequilibrio i consiglieri del Pd Salvo Di Grande e Piergiorgio Gerratana, assieme a Antonio Misseri, sono andati via. Eppure era stato proprio il Pd a sollecitare dal 2016 il piano di riequilibrio”.

La replica a Saro Cavallo è di Piergiorgio Gerratana: “Cavallo dovrebbe essere coerente con il percorso che ha fatto fino ad oggi, un percorso di opposizione all’Amministrazione Calvo. Il prurito della sua candidatura a sindaco, a quanto pare, gli sta facendo perdere lucidità”.

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