Finanziamenti Eremo di Croce Santa e Vallone Ristallo- Masicugno, i chiarimenti del sindaco

Finanziamenti Eremo di Croce Santa e Vallone Ristallo- Masicugno, i chiarimenti del sindaco

Fonte: Comunicato Stampa Giovanni Spadola
L’amministrazione Spadola risponde in ordine all’iter sul finanziamento ed appalto delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico dell’Eremo di Croce Santa. “Si è trattato di un iter travagliato – afferma il capo dell’amministrazione – ma adesso siamo alle battute finali dopo la nostra missione a Catania, insieme al capo dell’ufficio tecnico, Salvatore Speranza ed al geologo, Rosario Di Lorenzo, all’Autorità di Bacino che deve concedere l’ultima autorizzazione al progetto, prima che la gara vada in appalto. C’è stata un’interlocuzione fattiva con l’ingegnere Santo Scordo e il dottor Marco Sanfilippo.
L’amministrazione comunale per la realizzazione dell’opera ha già avuto il via libera da parte della Soprintendenza dei Beni culturali di Siracusa. I funzionari dell’Autorità di Bacino hanno manifestato la volontà di chiudere l’istruttoria nel più breve tempo possibile. Con l’ultimo via libera, verrà convocata la Conferenza dei Servizi per l’istruttoria tecnica e l’affidamento dei lavori che prevede tra l’altro, la messa in sicurezza della strada dell’Eremo di Croce Santa, la regimentazione delle acque meteoriche previo ampliamento e consolidamento dell’intero sistema di deflusso delle acque.
Per quanto riguarda il finanziamento del Vallone Ristallo – Masicugno (importo dell’opera 4 milioni e 700 mila euro) ci sono state speculazioni politiche, sulla revoca dei fondi, senza mai affermare che il sindaco Spadola e lo staff tecnico dei suoi collaboratori, non ha la benchè minima responsabilità, in quanto l’attuale amministrazione non si era ancora insediata.
L’istruttoria di questo progetto (Vallone Ristallo Masicugno ) è risultata alquanto travagliata e caratterizzata da un continuo rincorrere le scadenze di un meccanismo di monitoraggio alquanto perverso, affidato ad automatismi gestiti da piattaforme informatiche che, sottraendo le valutazione del “fattore” umano, implementano l’avvio di procedure di tipo “on – off”, ovvero o si è dentro o si è fuori, in relazione al soddisfacimento di una scadenza prestabilita, in assenza della necessaria analisi di potenziali variabili. A seguito delle proroghe normative accordate alla generalità di tali finanziamenti, in parte correlati all’emergenza sanitaria da Covid-19, tutti gli enti destinatari dovevano attivare le procedure di affidamento dei lavori entro il 6 settembre 2021. Ebbene i nostri uffici, facendo fronte alle molteplici difficoltà, avevano attivato tali procedure il 29 giugno 2021, quindi con notevole anticipo rispetto alla citata scadenza. Causa rilievi mossi sul bando di gara pubblicato da parte di un operatore economico, dell’Ance di Catania e dell’Urega di Siracusa, inerente la competenza in merito all’espletamento di procedure di gara per lavori di importo superiore alla soglia di due milioni di euro, da aggiudicarsi con offerta economicamente vantaggiosa, al fine di non inficiare le procedure avviate, si è proceduto, nell’agosto 2021, alla sospensione della gara di affidamento dei lavori che, a seguito di ripetute interlocuzioni con la centrale di committenza (Asmecomm) e l’Urega di Siracusa, è stata riattivata il 29 dicembre del 2021, fissando nuovi termini e modalità per la presentazione delle offerte, ripubblicando il bando di gara nella nuova formulazione, riportante i correttivi richiesti.
Tutto risultava pertanto procedere regolarmente, tant’è che pochi giorni dopo l’insediamento dell’ amministrazione Spadola, nel novembre 2021, veniva accreditato nelle casse dell’Ente il 60% del finanziamento concesso, ovvero 2.820.000 euro in aggiunta al 20% (940.000,) versato nel marzo 2019.
Purtroppo, causa i richiamati automatismi, il successivo incrocio dei dati fra le piattaforme interessate ( Anac e Bdap), ha rilevato quale data ultima di attivazione delle procedure di affidamento e pubblicazione del bando, l’ultima, ovvero il 29 dicembre 2021, che, ovviamente, risultava successiva alla scadenza del 6 settembre 2021.
In ragione di quanto sopra la Direzione Centrale della Finanza Locale del Ministero degli Interni, notificava al Comune di Rosolini l’avvio delle procedure di revoca del finanziamento, invitando a contro dedurre nei termini concessi (gg.15). Nei termini anzidetti, i servizi tecnici del Comune di Rosolini, hanno debitamente controdedotto a quanto prospettato, motivando e chiedendo l’annullamento del procedimento amministrativo di revoca avviato.
Nel corso dell’elaborazione e successivamente all’inoltro delle richiamate controdeduzioni, l’Amministrazione e gli uffici comunali, come peraltro avvenuto in passato e ripetutamente per il medesimo finanziamento, si sono avvalsi della preziosa collaborazione di Giuseppe Ricchi, consulente del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, on. Giancarlo Cancelleri, il quale ha stabilito, ancora una volta e in presenza, una fruttuosa interlocuzione con gli uffici ministeriali preposti, fornendo consigli utili sui contenuti delle controdeduzioni, trasmesse p.c. anche all’Anci e sulle prospettive future. Si è pertanto in attesa delle determinazioni degli uffici ministeriali competenti che, così come prospettato, richiederà specifici interventi normativi di proroga.
Si vuole pertanto ringraziare pubblicamente Giuseppe Ricchi che, prescindendo dall’appartenenza politica, si è speso e continua a spendersi per portare avanti le prerogative del nostro territorio, dimostrando che oltre le sigle e gli interessi di partito, tutti dobbiamo impegnarci per il bene comune.
“Magari qualcuno ha gufato, ma non si è perso alcun finanziamento – dice il sindaco Spadola – e voglio ringraziare per il grande lavoro il capo dell’Ufficio tecnico, il geometra Speranza ed il suo staff per avere portato a casa un grande risultato che la città aspetta da 4 anni”.
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