L’ingresso di Carta spacca il Pd in provincia di Siracusa: “Grave atto di scorrettezza politica”

L’ingresso di Carta spacca il Pd in provincia di Siracusa: “Grave atto di scorrettezza politica”

È netta spaccatura all’interno del Pd siracusano a seguito dell’adesione al partito del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. Ad evidenziare quello che viene definito “un grave atto di scorrettezza politica”, sono alcuni esponenti regionali e provinciali del Pd di Siracusa, Gaetano Cutrufo, Giuseppe Demma, Gaetano Firenze, Piergiorgio Gerratana, Giovanni Giuca ed Enzo Pupillo, che hanno inviato una nota stampa per sostenere le parole del presidente provinciale Paolo Amenta e per evidenziare il malcontento per un ingresso che “entra in contrasto con le regole che sovrintendono i rapporti dentro il partito e mina il percorso unitario faticosamente tracciato”, avvenuto con “una conferenza stampa con la benedizione dell’On. Fausto Raciti”.

Gli esponenti del Pd sopraelencati si “permettono” di rilevare che “mentre il partito è impegnato nelle primarie di coalizione per la scelta del candidato alla carica di Presidente della Regione e dovrebbe essere priorità assoluta per tutti impegnarsi a sostenere Caterina Chinnici invece di creare occasioni di scontro e di polemiche, – si è, di fatto, consumato il primo caso di adesione a una corrente prima che al partito, avendo tenuto all’oscuro della vicenda sia il Presidente Paolo Amenta (che al momento svolge le funzioni di Segretario Provinciale) sia gli organismi democraticamente eletti. Il Sindaco Carta proviene da un percorso politico tortuoso che lo ha visto, fino a ieri, componente della Direzione Regionale di Forza Italia e interlocutore di altri soggetti politici (come hanno evidenziato le reazioni di esponenti di altri partiti) per cui sulla sua richiesta di adesione occorrerebbe usare maggiore prudenza”.

Per questo non è stato visto di buon occhi la “disinvoltura di alcuni comportamenti che alimentano i casi di trasformismo e opportunismo politico e fanno crescere la disaffezione dei cittadini nei confronti della politica. Il Partito Democratico siracusano è scottato da queste situazioni in quanto nell’attuale legislatura il deputato eletto all’A.R.S, nel 2017 è transitato prima in “Italia Viva” e dopo nella “Lega” (guarda caso, si è trattato di un candidato sponsorizzato dalla stessa area che sponsorizza Carta adesso)”.

Inoltre “dalle notizie riportate dalla stampa risulterebbe che il Sindaco di Melilli è in attesa di giudizio nel processo denominato “Muddica” per il quale nel 2019 era stato prima arrestato e dopo sospeso dalla carica per cui la sua richiesta di adesione andrebbe valutata con particolare cautela”.

Infine “non si può dire, come ha fatto l’On. Raciti, che si tratta di una vicenda che investe solo i circoli di Melilli in quanto appena 7 mesi fa, in occasione dell’ingresso nel partito del Sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, è stato adottato un metodo totalmente diverso coinvolgendo l’intero partito e formalizzando l’adesione alla presenza del Segretario Provinciale nella sede ufficiale del partito. Per queste ragioni condividiamo la nota con la quale il Presidente Paolo Amenta ha stigmatizzato questi comportamenti e chiediamo che la questione venga affrontata al più presto all’interno dell’organismo competente che è la Direzione Provinciale. Nel frattempo proseguiamo il nostro impegno a sostegno della candidatura di Caterina Chinnici e invitiamo tutti i dirigenti e i militanti a compiere il massimo sforzo per ottenere il miglior risultato possibile in provincia di Siracusa”.

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