Restauro dell’orologio di Piazza Garibaldi, variante di 4.446 euro per lavori “non previsti”
“Durante l’esecuzione delle lavorazioni si è potuto costatare come certe opere non fossero state previste nel progetto originale, in quanto alcune problematiche sono venute alla luce una volta iniziati i lavori”.
Con propria determinazione, la numero 99 del 16 giugno 2023, è stata approvata la perizia di variante e suppletiva che prevede un maggiore importo di 4.446,81 euro per l’esecuzione dei lavori che hanno riguardato il restauro dell’orologio di Piazza Garibaldi.
Ad eseguire i lavori è stata l’impresa “Calvo srl” che si era aggiudicato l’affidamento per un importo, al netto del ribasso, di 65.175,81 iva esclusa. Con la perizia l’importo complessivo dei lavori passa a 69.618,62 euro iva esclusa.
I maggiori costi, così come specificati nella determinazione, servono per coprire l’esecuzione di lavori “superiori a quella previsa nel progetto originario” ed in particolare la “rimozione di spessori superiori dell’intonaco esistente e la maggior quantità di rincocciatura e appiombatura delle murature”.
Per la riqualificazione dell’orologio di Piazza Garibaldi sono stati utilizzati i fondi arrivati da un finanziamento regionale (100.000 euro) e 10.441 euro dal bilancio comunale tramite le somme previste dalla “democrazia partecipata”.
Altre somme hanno riguardato gli oneri per la sicurezza (6.650,75 euro), il pagamento dell’iva (15.316,10 euro) e i servizi tecnici di progettazione, Direzione Lavori e collaudo (14.970,01 euro). Direttore dei lavori è stato l’architetto Corrado Calvo.
Per la variante suppletiva non è stato necessario prevedere un ulteriore impegno di spesa “rispetto a quanto previsto nel quadro economico del progetto approvato”.
