Progetto Ristallo-Masicugno, l’assessore Dino Gennaro: “Il finanziamento non è in pericolo”, ma…

Progetto Ristallo-Masicugno, l’assessore Dino Gennaro: “Il finanziamento non è in pericolo”, ma…

La nota del Ministero dell’Interno con la quale fa sapere al Comune di Rosolini l’inizio della procedura di revoca del finanziamento di 4.700.000 euro per la messa in sicurezza del vallone Ristallo-Masicugno, invitando il Comune a inviare le controdeduzioni, è approdato anche nell’ultima seduta del consiglio comunale.

A chiedere spiegazioni è stato il consigliere del Pd, Piergiorgio Gerratana, che, tra le 30 interrogazioni presentate, ha richiesto chiarimenti in merito al “rischio” che il Comune corre oggi con la nota inviata dal Ministero.

A rispondere in aula è stato l’assessore Dino Gennaro. “Secondo me -dice Gennaro-, non c’è nessun pericolo di revoca del finanziamento” e che quindi “il Ministero dell’Interno ha inviato questa “minaccia” di revoca perché non sapeva del doppio passaggio di piattaforma”.

Gennaro, infatti, ha spiegato tutti i passaggi che si sono consumati nel 2021, dall’approvazione del progetto avvenuta il 23 giugno dal Commissario straordinario Giovanni Cocco, all’affidamento della gara all’Asmecomm avvenuta il 29 giugno con scadenza il 25 agosto.

Una procedura che è stata però sospesa a seguito delle note dell’Anci e dell’Urega, in quanto per appalti superiori a 2.000.000 di euro bisogna affidare la procedura di gara all’Urega e non l’Asmecomm. Gara con l’Urega che viene quindi effettuata il 28 dicembre 2021, oltre il termine fissato del settembre 2021 che ha portato il ministero ad inviare la nota dell’avvio di revoca per non aver affidato i lavori nei termini.

“Proprio ieri -ha detto Gennaro in consiglio comunale-, c’è stata una interpellanza di Fratelli d’Italia con la quale, causa covid e problemi con la piattaforma, è stata chiesta la proroga di tutti i finanziamenti per altri 6 mesi. C’è la risposta del Governo che si impegna ad accettare queste proroghe”. “Noi ci rientriamo?” -chiedono i consiglieri di opposizione. “Abbiamo le carte in regola per rientrarci”, risponde Gennaro.

Sembrerebbe, però, che l’interpellanza parlamentare, richiamata da Gennaro, riguardi la proroga di risorse erogate per altre tipologie di interventi che il Governo ha inserito all’interno del Pnrr, riferite ai fondi della Legge 160, del 27 dicembre 2019. Le risorse del finanziamento del vallone Ristallo-Masicugno, di 4.700.000 euro, fanno parte della Legge 145 del 30 dicembre 2018. Quindi la domanda è: abbiamo veramente le carte in regola?

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