Revoca alla FGI per la gestione del polivante, il Commissario: “Il Comune non aveva altra scelta”
Il Commissario Straordinario Giovanni Cocco ha indetto ieri pomeriggio una conferenza stampa per “chiarire la vicenda del Polivalente 23 maggio 1992, sulla quale sono state dette falsità” – ha detto.
La sua replica arriva dopo settimane dalla video segnalazione dell’ex Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Carmelo Di Stefano che ha denunciato il modus operandi del Comune di Rosolini e del Commissario Cocco che, senza preavviso alcuno alla Federazione, ha revocato “come un duce” – diceva Di Stefano – l’affidamento della gestione alla Federazione Ginnastica Italiana per tramite l’ASD Millennium.
Il Commissario, con in mano una nota di cronistoria sulle vicende che hanno interessato l’abbandonato impianto dal marzo 2018 ad oggi, ha dichiarato che “il Comune non aveva altra scelta se non quella di revocare dato che la FGI, dopo il sollecito ai fini della sottoscrizione della convenzione, rappresentava l’impossibilità di prestare la garanzia fideiussoria di 150 mila euro prevista dallo schema di convenzione. La revoca è stato un atto inderogabile e necessario data l’impossibilità di dare esecuzione agli atti della precedente amministrazione comunale”.
“È vero che abbiamo rappresentato la difficoltà di stipulare la polizza, ma non abbiamo fatto alcuna formale rinuncia” – dice il Dott. Aurelio Bonfiglio a nome della Federazione Regionale.
La Federazione si sarebbe almeno aspettata un preavviso prima della revoca, dato che non erano nemmeno stati stabiliti i tempi entro i quali presentare la fideiussione. Sarebbe forse bastato un minimo di “volontà” per la risoluzione dell’ostacolo. “Entro il mese di (per intenderci) oppure revochiamo”. Invece si è proceduto con un’accelerazione improvvisa.
L’impianto sportivo, che il nostro direttore aveva definito in suo precedente articolo “lo scheletro della legalità” potrebbe restare uno scheletro ancora per un bel po’. Ma il Commissario, comunque, rassicura: “Ci sarà una nuova manifestazione d’interesse”.
Ma la Federazione Nazionale dichiara: “Valuteremo se partecipare o meno”.
